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Immagine del redattoreRete Incantiere

Al via una nuova collaborazione




Rete Incantiere ed Officine Tabloid


Rete Incantiere e Feltrinelli Editore avviano la loro collaborazione e propongono alle scuole una attiva partecipazione al progetto L'Officina del Tabloid.

Sino al 24 maggio 2019, le scuole potranno scegliere un libro (o anche più testi) fra quelli del catalogo Classici Ue Feltrinelli e realizzare un vero e proprio tabloid ispirato dalle letture in classe.


Cos'è un tabloid e cos'ha di diverso da un quotidiano? 

Il formato di un tabloid è circa la metà di un quotidiano tradizionale; nella stampa angloamericana è il formato tipico dei periodici popolari. Il tabloid è, in genere, caratterizzato dalla concisione delle notizie e dall'abbondanza del materiale fotografico.


Cosa faranno le classi?

Le classi potranno leggere uno o più libri del catalogo Classici Ue Feltrinelli, lasciarsi ispirare dai loro contenuti, temi, messaggi, personaggi... per redigere articoli interessanti e coinvolgenti e titoli emozionanti e accattivanti con massima libertà sulle modalità di impaginazione, sulla grafica, sul numero e l’ampiezza degli articoli.


Cosa è in palio?

Tutte le classi partecipanti vedranno i loro lavori pubblicati sul sito Feltrinelli, pagina Officine tabloid e riceveranno in dono una piccola biblioteca di classe dalla casa editrice. La classe che avrà presentato il lavoro più bello, secondo una giuria composta da dirigenti e docenti della rete Incantiere ed esperti della casa editrice, presieduta dallo scrittore Paolo Di Paolo, avrà l’opportunità di essere ospite nella sede storica della casa editrice Feltrinelli (Milano), per scoprire i meccanismi che regolano la composizione di un libro.  Inoltre, i docenti impegnati nell'iniziativa avranno la possibilità di partecipare ad una giornata di studio e di approfondimento sulla lettura il 6 giugno 2019 presso la scuola capofila della rete, Circolo Didattico "Vincenzo Ampolo" di Surbo (LE) - iniziativa di formazione su piattaforma SOFIA (codice e informazioni specifiche verranno comunicate ai docenti partecipanti).


Da dove nasce il progetto?

Il progetto nasce da un'idea originale dello scrittore Paolo Di Paolo.

"Provate a vederla così. Se ogni romanzo fosse trasformato nell’edizione straordinaria di un giornale, come sarebbe la prima pagina? Come sarebbe, per esempio, quella degli amati-odiati Promessi Sposi? Il titolone da breaking news sarebbe: “Lucia Mondella è stata rapita”. E per Madame Bovary? Può essere un gioco divertente: costringe a pensare a quanti eventi – piccoli, cose da niente, o straordinari, fuori dal comune – contiene una storia d’invenzione. E non è detto, appunto, che si tratti di vicende enormi e terribili – “Raskòl’nikov è il colpevole!”,“Pinocchio si è trasformato in un somaro!”, “Gregor Samsa diventa uno scarafaggio” – ma anche di microscopici ma stupefacenti accadimenti del quotidiano. Cose come: “Vitangelo Moscarda ha scoperto che il suo naso pende verso destra”. Vi pare cosa da poco? Cambia tutto. È il dettaglio sufficiente a farci diventare – da uno – nessuno o centomila. E ancora: “Arturo Gerace ha baciato Nunziatina”. Autentica edizione straordinaria.” 


Quali obiettivi persegue la rete Incantiere?

Già A. Chambers ne "Il lettore infinito" suggerisce ed indica idee e strategie per educare alla lettura attraverso processi dinamici di ri-creazione, come anche descrive W.Iser: "L'arte della ri-creazione non è un processo lineare e ininterrotto; è un processo che, nella sua essenza, basa la sua efficacia sulle interruzioni del flusso. Guardiamo in avanti, guardiamo indietro, cambiamo i nostri giudizi, nutriamo aspettative, e rimaniamo sconcertati quando vengono deluse, ci interroghiamo, traiamo ispirazione, accettiamo, respingiamo: questo è il processo dinamico della ri-creazione. Esso è guidato da due principali componenti strutturali del testo: in primo luogo, un repertorio dei modelli letterari familiari e di temi letterari ricorrenti, uniti a rinvii a contesti storici e sociali familiari; in secondo luogo, tecniche o strategie adottate per contrapporre il familiare a ciò che ci è estraneo".

Cogliamo nelle Officine Tabloid l'occasione di dare voce e corpo all'ascolto dell'esperienza dei nostri giovani lettori, la possibilità di condividere e mediare in classe letture, l'opportunità di negoziare significati e leggere in profondità classici e non.

Facciamo nostra la felice affermazione di Paolo di Paolo: costruire un tabloid "letterario" è “mandare dei reporter nell’invisibile, dimostrando che la letteratura entra sempre nella vita”.


Puoi visitare il sito Feltrinelli, sezione Officine Tabloid a questo link

Per maggiori informazioni, invia una email a: reteincantiere@gmail.com




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