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Kerascoët, Io sto con Vanessa. Quando la gentilezza fa la rivoluzione



Nessuna parola (silent book ) per una storia delicata che affronta un tema da grandi.

Della nuvolaglia grigia e bianca, un gran titolo, due bambine che camminano in un paesaggio chiarissimo, visibilmente amiche e confidenti: inizia così un albo che già al primo giro pagina regala bolle azzurre e grigie distrattamente sparse; sembra quasi che un pennello grondante abbia avuto necessità di stemperare un po’ di acquerello e piccole pozze sfumate si siano sparpagliate ovunque, anche nella nuova doppia pagina.

Un trasloco. Inizia la storia.

La narrazione è un grappolo di colori forti tra il bianco dilagante.

Il bianco ha una funzione importantissima nella narrazione: segna la distanza, la separazione, il distacco. Il nero segnerà i pensieri bui, non solo la notte, il rosso la rabbia, il giallo i buoni propositi: un dizionario essenziale e colorato delle emozioni.

La narrazione è un nodo di sentimenti forti nella delicatezza della vita dei bambini.

Il bullo è cattivo, è dispettoso, è infuriato… è rosso di vergogna. I bimbi sono due, sono tre, sono un gruppo… sono una moltitudine. Nel finale, tutti entrano nell’edificio di mattoni con la scritta “scuola” e l’immagine racconta da sola di coinvolgimento, solidarietà e amicizia.

La narrazione si chiude ad anello.

Stessa classe, stessi bimbi, ma qualcosa è cambiato: il banco vuoto è riempito, i volti sorridono. La doppia pagina in fondo regala una costellazione di pozze di colore, questa volta variopinte, che proseguono ancora, con perfetta simmetria, nella pagina finale: questa volta il pennello grondante aveva fatto scorta di colori.

Può un libro offrire una soluzione ad un problema? Può suggerire davvero cosa fare? La risposta dipende molto da quello che è il valore che assegniamo alla letteratura; sicuramente, in ogni caso, avremo avuto modo di far affiorare ed affrontare confronti ed opinioni su problemi complessi, come domandarsi se di fronte all’ingiustizia sia giusto tacere.


Cosa ho notato?

· La grande espressività dei volti dei protagonisti

· La capacità degli illustratori di fissare in un disegno gesti quotidiani

· Mamma e papà collaborano nella gestione della famiglia; la famiglia è numerosa

Cosa hanno notato i giovanissimi lettori?

· La maglietta gialla della protagonista

· Lo scoiattolo di colore rosso e con una ghianda (o nocciola - grandi dibattiti in merito)

· I compagni nei banchi sono gli stessi, ma cambiano i vestiti

Quali attività in classe?

Ø Sono gentile se…

Ø Gli aggettivi che descrivono Vanessa

Ø Storia del bambino sempre sorridente (spin off)

Alcune connessioni: Quelli di sopra e quelli di sotto, La pasticceria Zitti (albi) e tanta letteratura sul bullismo

Tag: bambini, gentilezza, rivoluzione, bullismo, scuola, amicizia, classe, compagni.


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Curiosità:

Sébastien Cosset e Marie Pommepuy (Kerascoët) hanno firmato, tra gli altri lavori, anche l’albo La matita magica di Malala







Daniela Nuzzo

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