top of page

L. Sarah - B. Davies, Sulla collina



Papaveri, rondini e distese di grano: una bella estate in collina, appena sfiorata da un temporale.

Uto e Leo sono grandi amici, condividono tutto: i posti in cui giocare ed i giochi da inventare. Non hanno grandi oggetti con loro Uto e Leo, né tecnologia informatica, solo tanta, molta fantasia e due grandi scatole di cartone. A volte, hanno persino un po’ di oggetti presi in prestito da casa: una scopa, un lenzuolo, una vecchia maglietta rossa a far da bandiera. Uto e Leo giocano e scoprono e ridono insieme, potrebbe sembrare che abbiano poco, invece hanno la loro bella amicizia e guardano insieme, di spalle, il tramonto.

Un giorno arriva un nuovo bambino: ha una scatola di cartone, sa guardare le nuvole e giocare con la fantasia anche lui… ed Uto diventa geloso.

Uto sperimenta la solitudine e la lontananza di chi sceglie di rimanere solo; la narrazione dell’albo, infatti, incalza: gli amici lo cercano, ma lui non vuole adattarsi alla novità, vorrebbe solo per sé Leo, solo loro due, amici del cuore.

Leggendo l’albo, un adulto non può che augurarsi che la vita dei piccoli lettori sia tutta costellata da amici come Leo e Samu: Uto è cercato e ricercato di nuovo e per lui preparano la più bella delle sorprese.

Leggendo l’albo, l’adulto sa che il MegaRobo è bellissimo perché rappresenta la cura che gli amici hanno di noi, persino con i biscotti e la limonata.

Leggendo l’albo, un adulto indovina subito che il gioco di parole della Samu-Leo-Utitudine disegna il polo opposto della solitudine.

Il cerchio degli affetti si apre ed accoglie una nuova persona, sulla gelosia prevale la consapevolezza che si è simili: stessi gusti, stessi desideri, stessa voglia di essere felici… ed il ritmo diventa a tre.


Cosa ho notato?

· Grandi Amici è scritto con l’iniziale maiuscola (in entrambe le parole)

· Il giocattolo robot, che all’inizio è con Uto, alla fine dell’albo ricompare in mano a Samu

· I luoghi in cui si svolge la narrazione sono molto circoscritti: la fattoria da cui si vede la collina, la collina, il capanno su cui si arrampicano ed un albero, visti e rivisto da diverse angolazioni

Cosa nota un giovane lettore?

· Uto è geloso

· Uto quando è triste colora, ma sta alla finestra: vuole vedere cosa fanno

· La macchina ha persino le bandierine


Quali attività proporre in classe?

Ø Amicizia: biopoema di un amico

Ø Cos’ha Uto? Negoziamo una definizione di gelosia

Ø La nostra (della classe) Mostro Creatura Scatola Cosa


Alcune connessioni: Il mostro sulla collina (fumetto), Giordano del faro (albo), Per sempre insieme Amen (narrativa)

Tag: bambini, amicizia, gelosia, estate, collina, giochi, giocare, fantasia, spazi aperti.


Salta fuori:

2016 (l’anno in cui l’albo vince il premio Andersen)

· Spielberg firma la versione cinematografica del GGG


Curiosità:

Davies, tra l’altro, è autore e illustratore di Grotlyn, una splendida storia in rima in cui alla paura si accompagna un incredibile colpo di scena. In un’intervista sul libro, alla domanda sulla fonte della sua ispirazione, Davies ha dichiarato di riguardare spesso appunti e racconti che da piccolo stipava nel suo taccuino.








Daniela Nuzzo

42 visualizzazioni

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page